mercoledì 14 aprile 2010

Le Migrazioni Indo - Europee.

I gruppi di genti indo-europee che hanno formato il primo nucleo di civiltà italica furono gli umbro-sabellici che hanno lasciato nella zona di Ancona importantissimi reperti .
Nella zona Picena si riscontrano fasi caratterizzate dall’inumazione dopo cremazione del corpo come ad esempio a Fermo sicuramente indici della presenza di genti villanoviane ma che ben presto lasciarono posto a culture che all’opposto salvaguardavano il corpo del defunto mediante riti di inumazione riempiendo i sepolcreti con ornamenti e oggetti di chiara derivazione balcanica.
Queste popolazioni identificabili grosso modo con i Viburni vennero a loro volta scacciati dagli Umbri ( da non identificare con popolazioni indigene dell’Umbria…).
Ad aumentare la complessità di queste migrazioni vi è da segnalare la presenza di un’altra popolazione:i Sanniti .
Queste genti calate nel II millennio a.C si stanziarono nell’attuale Abruzzo ed erano suddivisi in Frentani,Pentri e Saraceni e un altro ramo si stanziò a Capua col nome di Osci o Campani.
Queste popolazioni erano molto indipendenti e guerriere e famosa diventerà la sconfitta dei romani nei loro territori nel 321 a.C passata alla storia con l’episodio famosissimo delle “forche caudine”…
I Sanniti sono stati sicuramente il primo embrione di città federate della stessa cultura .
Come organizzazione politica era sicuramente di derivazione indo-europea così come la loro lingua chiamata “osca ) dai Latini così pure l’espressione religiosa .Disseminati sul territorio vi erano molti santuari (Pietrabbondante,Campochiaro e Campobasso ad esempio)dove veneravano Giove Pio Rettore, Ercole etc…
I loro templi avevano quasi sempre tre stanze dove per l’appunto veneravano via via divinità anche “importate” dalla Grecia anche se rimaneva sempre venerato dai più l’eroe chiamato Ercole .Il ritrovamento di numerose statuette di bronzo che raffigurano Ercole con la clava ne sono la conferma.
I rituali dell’oltretomba dapprima rappresentati dall’incenerizione tipica degli indo- europei ( vasi biconici e piccoli tumuli)si trasformarono in inumazione nell’età del ferro.
Ma un gruppo altrettanto importante se non altro per numero fu il popolo degli Umbri sicuramente
principali esponenti della seconda migrazione indo-europea .
Questa gente occupò l’antico suolo italico fino alle Alpi secondo molti storici dell’epoca come Erodoto.Una prova la si ritrova nella toponomastica che rimanda alla lingua indo-europea dei umbro-veneti come Adria (Atria ,città nera) o Spina (presso Spinete affluente del Po’).
Il loro dominio durò fino all’incontro- scontro con gli etruschi del VI secolo a.C che fondarono
L’Etruria circumpadana.
Affascinante però è il fatto che gli etruschi avevano in questo secolo un importante centro a Chiusi
ma che un millennio prima gli umbri avevano occupato proprio il territorio con un’importante città che prima di chiamarsi Chiusi era chiamata da loro Camars….
Nelle Tavole Eugubine vi è il riscontro storico di cioè decine e decine di maledizioni contro gli
Etruschi che avevano osato occupare centinaia di città sacre umbre….
Nel prossimo numero parleremo dei Piceni (dal nome del loro animale totemico :il pico(uccello)..

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