mercoledì 14 aprile 2010

AES RUDE. LA MONETA UTENSILE

Obeloi,lebeti,tripodi…
Pensavate fossero ..monete di scambio?
Gli obeloi erano spiedi per cucinare carne per lo piu in ferro ma con questi si poteva ottenere in
cambio carne a secondo della prestazione. Ad esempio un giudice alla fine di un processo o di una disputa veniva ricompensato con 10 o 20 spiedi e all’uscita del tribunale li riconsegnava in cambio dello stesso numero di pezzi..di carne!
Anche tripodi che sorreggevano anfore o fuochi e lebeti che erano semplici scatole di metallo erano monete di scambio.
Originariamente erano sicuramente offerte votive ma l’esigenza di dare “valore”alle cose ha
indotto nell’antichità ( specialmente ellenica ) ha trasformarli..in denaro!
In Italia quando Roma non aveva ancora conquistato territori le popolazioni indigene già nel 900 A.C. usavano comprare merce con PEZZI INFORMI di BRONZO del peso di pochi grammi fino ad
arrivare a 10-12 Kg :gli AES RUDE (rame rozzo non lavorato) usanza introdotta nell’Italia
centrale dagli etruschi. In seguito i panetti non venivano fusi informi ma con una certa forma
anche se rozza (aes formatum ).


Fig. 1 Aes Rude
Verso il VI secolo a.c fa la sua comparsa l’ aes signatum ( rame contrassegnato ) lingotti di rame e raramente in ferro con in rilievo rami secchi o spine di pesce e gradatamente le figure
col tempo diventano più complesse con rappresentazioni di animali(delfino.aquila,bue…) pur
non essendo un contrassegno che aveva valore legale venivano contrassegnati con marchi di
fabbrica.
Sia aes rude che il formatum e signatum avevano una valutazione in base al peso ed ha ogni transazione occorrevavo testimoni per evitare truffe sul peso
Raramente questo tipo di premoneta superava i confini dell’Italia di allora.
Copiosi depositi son stai trovati per lo più nel bolognese e al di fuori dall’Italia in Yugoslavia.

Fig.2 Aes Formatum

Fig. 3 Aes Signatum

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